« « « indietro                                    Carpione del Garda: Salmo carpio                                            
Pesce d'acqua dolce della famiglia dei Salmonidae

Le origini del Carpione non sono molto ben conosciute: ha caratteristiche in comune con molti Salmonidi.
Assomiglia al
Salmerino per la pinna caudale molto incisa e per la forma della bocca molto grande;
Assomiglia alla
Trota Fario per la forma, la grandezza e la disposizione delle pinne; Ha le squame più grandi, ma non ha le macchie sulla prima pinna dorsale.
Alla
Trota Lacustre e ai Coregoni assomiglia per la livrea e per le abitudini di vita lacustre.
Da recenti indagini molecolari sul DNA, è considerata nuova specie.
Il Carpione o Trota del Garda è molto raro: vive esclusivamente nel lago di Garda fra i 50 e i 100 mt. di profondità e risale in superficie solo per insidiare i piccoli ciprinidi (Alborella, Carassio, Scardola, etc.).
 
Il Carpione ha il corpo possente, slanciato e agile; Testa grande, occhi che si trovano sopra l'articolazione delle mascelle. Bocca ampia e armata di solidi denti. La pinna dorsale sta quasi sulla linea mediana verticale del corpo; Poco avanti alla pinna caudale, grande e incisa, si trova il peduncolo adiposo e, subito dopo la pinna anale, le pinne ventrali e le pettorali che sono doppie. L'apertura branchiale è ampia e molto bene incisa.
Il Carpione non raggiunge mai proporzioni eccezionali: misura circa 40 cm. di lunghezza e circa 500 g. di peso. Raramente sono stati pescati esemplari fino ed anche oltre 1 kg.
La livrea del Carpione è molto simile a quella della Trota Lacustre: Dorso color bruno rossastro separato dal ventre argenteo - bianco, da una linea laterale che corre dall'apertura branchiale fino al centro della coda. Testa, dorso e la parte anteriore dei fianchi sono cosparsi di macchioline nere
(macchie parr) poco numerose che però durante la frega diventano più fitte.
    Linneo     1758
Classificazione Scientifica
Specie: Salmo carpio
Si nutre prevalentemente di vermi, gamberetti, piccoli molluschi che trova facilmente sui fondali. Da buon predatore, spesso, riunito in branchi numerosi, sale verso superficie per assalire avannotti e piccoli pesci che sono il suo cibo preferito.
Il Carpione raggiunge la maturità sessuale verso il terzo anno di vita, e, unico caso nella famiglia dei Salmonidi, ha due periodi di frega (periodo di riproduzione) all'anno. In inverno, tra dicembre e gennaio, e in estate, tra luglio e agosto, va alla ricerca di fondali ghiaiosi a media profondità dove le femmine depongono uova di 6 mm. di diametro, che, in poco più di 30 gg. durante l'estate e circa 70 - 80 gg. in inverno, nascono gli avannotti.
Esistono altre due specie denominate Carpione:
Carpione del Fibreno: Salmo fibreni: Specie endemica della Riserva naturale del
Lago di Posta Fibreno (Lazio, italia).
Carpione del lago di Ocrida: Acantholingua ohridana: Specie endemica del
Lago di Posta Fibreno (Balcani occidentali).
Ottimo in cucina: il Carpione è piu squisito della Trota:
Specialità dei ristoranti Gardesani
Questo pesce, sovrapescato per le sue ottime carni, è in pericolo di estinzione.
Salmo carpio è valutato come a rischio nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate, Versione 2017.1
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