Micropterigidae

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Micropterigidae
Famiglia di Lepidotteri. Rappresenta il raggruppamento più primitivo fra i Lepidotteri ed è l'unico componente della superfamiglia Micropterigoidea.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa Bilateria
Phylum: Arthropoda
Subphylum: Hexapoda
Classe: Insecta
Sottoclasse: Pterygota
Coorte: Endopterygota
Superordine: Oligoneoptera
Sezione: Panorpoidea
Ordine: Lepidoptera
Sottordine: Zeugloptera Chapman, 1916
Superfamiglia: Micropterigoidea Herrich-Schõffer, 1855
Famiglia: Micropterigidae Herrich-Schõffer, 1855
Generi: Questa famiglia è cosmopolita e si suddivide in 15 generi.

La morfologia dei Micropterigidi evidenzia il carattere primitivo di questi Lepidotteri, accostandoli ai Panorpoidea più primitivi, i Tricotteri e i Mecotteri. Il corpo è di piccole dimensioni, lungo al massimo 1 cm, con livrea che presenta, spesso, riflessi metallici verdastri.

L'apparato boccale è di tipo masticatore, con mandibole articolate e funzionanti, asimmetriche, e con assenza della spiritromba. Le ali sono strette, disposte a tetto in fase di riposo. Non vi è differenziazione morfologica fra ali anteriori e posteriori, che mantengono la stessa forma, lo stesso sviluppo e la stessa venatura. Quest'ultimo carattere, condiviso con altri Lepidotteri primitivi, giustificava l'inserimento dei Micropterigidi nel vecchio raggruppamento sistematico degli Homoneura, oggi non più accettato, in contrapposizione a quello degli Heteroneura. Un altro carattere primitivo, che avvicina i Micropterigidi ai Tricotteri, è la presenza di setole, dette microtrichi, come rivestimento delle ali, oltre alle tipiche squame.

L'addome delle femmine presenta un'apertura unica, detta cloaca, che funge sia da ano sia da vulva.

Le larve presentano caratteri che le distinguono nettamente da quelle degli altri Lepidotteri. In particolare portano antenne relativamente lunghe e sono fornite di otto paia di pseudozampe, dall'urite I all'urite VIII. Quest'ultimo carattere è ricorrente anche nei Mecotteri. A differenza dei bruchi degli altri Lepidotteri, inoltre, la pseudozampa termina con un'unghia invece di una corona di uncini.

Le pupe hanno capacità di movimento per la presenza di appendici articolate (pupe exarate) e sono inoltre dectiche, ovvero dispongono di mandibole articolate, mobili e funzionanti.

Gli adulti sono diurni. La dieta è basata sull'assunzione, per mezzo dell'apparato boccale masticatore, di polline oppure, in alcune specie, di spore di Pteridofite.

Le larve hanno regimi dietetici differenti secondo le specie: la maggior parte si nutre a spese di licheni, Briofite o anche a spese delle parti basali di piante erbacee. Altre specie si nutrono pretamente di piante superiori, altre ancora sono saprofaghe a spese di materiale organico in decomposizione.