Hemicidaris

Hemicidaris Emicidaride Echinoidea Diadematidae
                                                                 
Hemicidaris: Emicidaride:
Echinoderma estinto appartenente ai ricci di mare, vissuto tra il Giurassico medio e il Cretaceo inferiore (tra 170 e 120 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in tutto il mondo.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Echinodermata
Superclasse: Cryptosyringida
Classe: Echinoidea
Sottoclasse: Euechinoidea
Ordine: Diadematoida
Famiglia: Diadematidae Gray, 1855
Genere: Hemicidaris
Specie: Hemicidaris crenularis Lamarck

Lo scheletro di questo echinoide era arrotondato e il disco apicale piuttosto piccolo. L'orifizio boccale si apriva sul bordo inferiore, leggermente appiattito. La parte superiore era molto simile a quella degli attuali Cidaris, con dieci file di zone ambulacrali strette e sinuose e interambulacrali strutturate a forma di cono tronco, con tanto di grande tubercolo. La superficie inferiore, invece, era ampie a possedeva una particolare ornamentazione; la "lanterna di Aristotele", invece, era munita di denti striati. I radioli erano decisamente grandi e possedevano alle loro estremità brevi spine coronate. L'ano era circondato da alcune piastre. Le spine erano lunghissime e acuminate. Lo scheletro dell'animale era di piccole dimensioni, dal diametro di circa 3-4 centimetri.

L'emicidaride viveva sul fondo del mare, tra le rocce, sostenendosi grazie al pedicello presente sulla superficie ventrale. Si nutriva su superfici dure, grazie a cinque robusti denti. Fossili di emicidaride sono frequenti nei depositi a coralli dell'Oxfordiano e del Kimmeridgiano. Tra le specie più note, da ricordare Hemicidaris crenularis e Hemicidaris intermedia.