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| aulonocara jacobfreibergi | aulonocara jacobfreibergi | Cichlidae | Perciformes |  |  |  | Aulonocara jacobfreibergi 
 Classificazione scientifica
 Regno: Animalia
 Phylum: Chordata
 Subphylum: Vertebrata
 Superclasse: Gnathostomata
 Classe: Actinopterygii
 Sottoclasse: Neopterygii
 Ordine: Perciformes
 Sottordine: Labroidei
 Famiglia: Cichlidae
 Sottofamiglia: Pseudocrenilabrinae
 Genere: Aulonocara
 Specie: A. jacobfreibergi
 
 Diffusione: E' un ciclide endemico dei fondali rocciosi del lago Malawi.
 Lunghezza: Raggiunge i 15 cm.
 Dimorfismo sessuale: Molto netto e basato sulla diversa colorazione e sviluppo delle pinne (maschio più colorato e con pinne più ampie della femmina, che è anche di solito più piccola).
 Comportamento: imilmente alle altre Aulonocara e al contrario di molti Ciclidi del Malawi, questa specie è relativamente pacifica e poco territoriale. Pu= convivere con altri Ciclidi altrttanto tranquilli. Forma gruppi anche numerosi (diverse decine di individui), composti principalmente da femmine e giovani maschi immaturi o comunque con livrea di sottomissione, solo il maschio dominante è pienamente colorato ed ha la priorità nell'accoppiamento con le femmine.
 Allevamento: uesto Ciclide non va tenuto in coppia, bensý in gruppi composti da 1 maschio e almeno 3-4 femmine, in acquari a partire da 120 litri di capacità arredati con ciottoli e rocce di varia forma e dimensione che offrano rifugio alle femmine in incubazione. Superflua la presenza di piante, comunque non danneggiate dai pesci. Fondamentale un buon filtraggio che mantenga l'acqua sempre limpida e ben ossigenata, indispensabili frequenti cambi parziali.
 Valori biochimici dell'acqua:
 Temperatura 24-27¦C;  pH 7-8;  durezza 12-20¦dGH.
 Mangime: Dieta molto varia, dovrebbe comprendere non solo mangimi secchi per Ciclidi, ma anche cibo vivo e surgelato, in particolare artemie, mysis, chironomus e polpa di gambero.
 Riproduzione: Specie incubatrice orale, tra le più prolifiche (fino a 400-500 uova per volta, incubate dalla femmina). Appena cominciano a uscire i piccoli si possono nutrire con naupli di artemia e vermetti mikro. E' consigliabile allevare gli avannotti a parte, anche se i giovani sono ben tollerati dagli adulti.
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