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| scatofagus argus | Pesce argo | Scatophagidae | Perciformes |  |  |  | Scatofagus argus: Scatofago o Pesce argo 
 Classificazione scientifica
 Regno: Animalia
 Phylum: Chordata
 Classe: Actinopterygii
 Sottoclasse: Elasmobranchia
 Ordine: Perciformes
 Famiglia: Scatophagidae
 
 Provenienza Regioni tropicali indopacifiche.
 Descrizione Forma: il profilo del corpo gibboso è vagamente esagonale, con la parte superiore più sporgente; dalla linea orizzontale del dorso si stacca la lunga porzione spinosa della pinna dorsale. Colorazione: molto variabile secondo l'età, l'origine e la popolazione. Dimensione: fino a 30 cm. Differenze sessuali: non si conoscono.
 Ambiente:
 Acque marine, dolci e salmastre. Temperatura: 20-28 ŚC. pH: reazione da neutra a fortemente basica. Durezza dell'acqua: acque dure con aggiunta di 3-4 cucchiaini da tè di sale marino ogni 10 litri. Illuminazione e arredamento: buona luce, uno strato di sabbia sul fondo. Spesso divora completamente anche piante molto resistenti.
 
 Alimentazione: Cibo vivo in enormi quantità e inoltre quasi ogni genere di cibo vegetale. Ha bisogno di un efficace filtro e regolari aggiunte di acqua fresca.
 
 Biologia: Comportamento: pesciolino vivace, pacifico; presenta un caratteristico nuoto oscillante.
 
 Riproduzione: in acquario pare impossibile; dopo uno stadio larvale marino risale i fiumi e ritorna al mare per deporre le uova fra gli scogli corallini.
 
 Compatibilità: è bene abituare gli adulti all'acqua marina; poi possono convivere con pesci che abbiano le stesse esigenze.
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