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Aoto di Nancy Ma Aotus nancymaae Aotidae
Aotus nancymaae: Aoto di Nancy Ma
Primate platirrino della famiglia degli Aotidi.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Platyrrhini
Superfamiglia: Ceboidea
Famiglia: Aotidae
Genere: Aotus
Specie: Aotus nancymaae Hershkovitz, 1983

Vive al confine fra il Perù ed il Brasile, preferisce le zone di foresta pluviale pedemontana, in particolare quelle a carattere alluvionale durante la stagione delle piogge.

Misura circa 60 cm. di lunghezza, ed ha un peso di circa 700 g.

Il pelo è corto e soffice, di colore chiaro e va dal grigio al bruno nella zona dorsale, con sfumature rossicce ai lati del collo, alla base della coda e nell'interno coscia.
La coda ha la punta nera.
La testa è piccola ma con grandi occhi bruni, le mani possiedono lunghe dita dai polpastrelli rigonfi e con unghiette ricurve per una forte presa sui rami.

Sono animali notturni che vivono in piccoli gruppi familiari, formati da una coppia progenitrice con 2-3 cuccioli di differenti parti, che restano coi genitori fino a quando non trovano un esemplare di sesso opposto col quale formare una coppia stabile e duratura.
I vari gruppi sono assai territoriali fra loro, ed è l'unica del genere Aotus a presentare ghiandole sottocaudali con le quali marcare il territorio, che però si può sovrapporre a quello di altri gruppi in corrispondenza di fonti permanenti di cibo, come grossi alberi da frutto.
Ogni territorio ha un'estensione di circa 9 ettari e viene costantemente pattugliato e difeso utilizzando particolari tipi di vocalizzazioni che tengono lontani eventuali intrusi, che possono essere anche scacciati con la forza.
Durante il giorno dormono in rifugi che si scelgono accuratamente fra le cavità nei tronchi d'albero, all'occorrenza ampliandoli e scavando nuove entrate.
I rifugi possono essere divisi senza problemi con altri animali dalle abitudini diurne (cercoletto, olingo, tamandua, coendou, Chirotteri etc.).

Sono animali frugivori, che non disdegnano eventualmente di mangiare insetti di grosse dimensioni per integrare la propria dieta con proteine animali.

Una volta divenuti indipendenti, i giovani gironzolano per i territori già occupati emettendo particolari richiami che segnalano la loro disponibilità all'accoppiamento ad esemplari della stessa età.
Una volta stabilitasi in un proprio territorio, la coppia resterà unita per tutta la vita.
La gestazione dura poco più di quattro mesi, al termine dei quali viene dato alla luce un unico cucciolo (a volte due) che viene tenuto per la prima settimana dalla madre, per poi passare al padre, che lo accudisce fino allo svezzamento (che avviene attorno alle 3 settimane), coadiuvato anche dai figli più grandi, il cucciolo viene dato alla madre solo al momento della poppata, ogni due ore circa.
Il cucciolo raggiunge la maturità sessuale attorno all'anno e mezzo d'età, ma resta coi genitori fino ad oltre i due anni.