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Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante riportate su www.enciclopedino.it sono frutto di centinaia di ore di ricerche e pubblicate solo a titolo informativo e divulgativo. Non costituiscono nessun tipo di consulto, prescrizione o ricetta medica, perciò si raccomanda il buon senso; Consultare sempre esperti come, ad es., le Erboristerie e il proprio medico di fiducia, evitando il semplice, ma pericoloso, "fai da te", se non assolutamente certi e consapevoli.
Cellulite: Sviluppo di cellule adipose sottocutanee che rendono la pelle meno attraente e meno in salute.
Sintomi tipici della cellulite sono il raggrinzamento della pelle (buccia d'arancia) e la forma dei fianchi a (calzoni da cavallerizzo).
Si localizza di preferenza sulla faccia esterna delle cosce, sul ventre, sulla nuca, sulle caviglie e sulle braccia.
Colpisce maggiormente le donne per alcuni sbalzi ormonali che colpiscono il loro corpo in diversi momenti della vita, dalle giovani, per disturbi mestruali, durante la gravidanza e alle donne in menopausa. Non è raro che interessi anche gli uomini.
Terapia Tradizionale: Se la cellulite non è molto pronunciata seguire le regole del benessere:
Niente fumo, molta frutta e verdura fresca, pochi grassi, attività fisica costante, eseguire trattamenti estetici locali che sfruttano la radiofrequenza, massaggi drenanti presso centri estetici qualificati.
Per eliminare gli accumuli localizzati (calzoni da cavallerizzo), si ricorre alla liposuzione che consiste nell'aspirazione del grasso.
Terapia Erboristica: Aiuta se i principi vegetali attivi favoriscono la circolazione venosa evitando ristagni di linfa.

Decotto: Impacchi di un quarto d'ora, due volte al giorno, mattina e sera.
Far bollire per dieci minuti in 350g di acqua 20g di foglie di Edera.

Possono giovare anche impacchi di un quarto d'ora con il succo di foglie di cavolo cappuccio.


Terapia Dietetica: Concentrarsi sull'eliminazione del tessuto adiposo in eccesso e sulla disintossicazione dell'organismo.
Abolizione di sale, pane, pasta, riso, dolciumi, patate, fagioli, piselli, ceci, lenticchie e anche l'acqua, durante i pasti.
Consentiti: carne, pesce, formaggio, carne e pesce (ai arrosto, lessi o ai ferri), uovo (sodo o alla coque o in camicia senza olio).
Abbondanti le verdure e frutta fresca e cotta, poco tè e caffè. Se necessario, ricorrere alla crusca per regolare le funzioni intestinali.