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Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante riportate su www.enciclopedino.it sono frutto di centinaia di ore di ricerche e pubblicate solo a titolo informativo e divulgativo. Non costituiscono nessun tipo di consulto, prescrizione o ricetta medica, perciò si raccomanda il buon senso; Consultare sempre esperti come, ad es., le Erboristerie e il proprio medico di fiducia, evitando il semplice, ma pericoloso, "fai da te", se non assolutamente certi e consapevoli.
Colite: Infiammazione del colon (intestino grasso); spesso solo irritazione dovuto a cause nervose (colon irritabile).
Non di rado lo stato irritativo, per lo più nei bambini piccoli, si estende anche a una parte dell'intestino tenue (entero-colite).
Le forme acute, dovute a batteri (es. salmonelle) o a virus (come avviene mutando clima e abitudini alimentari ("diarrea del turista") in genere, sono infettive e si manifestano con febbre, dolori addominali, scariche intestinali ripetute, a volte miste a muco e sangue.
La colite cronica porta deperimento, anemizzazione, stanchezza, irregolarità intestinali (diarrea alternata a stitichezza); Se accompagnata da eruttazioni, flatulenze, lingua patinosa, alito cattivo e cattive digestioni, si tratta di dissenteria.
Terapia Tradizionale: La cura classica della colite è costituita dalla somministrazione di antibiotici ad azione locale.
Importante è, anche, correggere la situazione nervosa con blandi sedativi e aiutare la digestione con enzimi pancreatici.
Con l'esperienza accumulata in questi anni tra esperti di tutto il mondo, sono stati messi a punto protocolli farmacologici validi da rendere la cura sicura ed affidabile nelle varie forme della malattia.
Terapia Erboristica: Nelle coliche tenaci può essere di grande aiuto, per calmare l'irritazione e favorire la funzionalità intestinale.

Infuso: Somministrare tre tazzine al giorno, poco zuccherate, prima dei pasti principali.
Miscelare 30g di fiori di Tiglio, 30g di foglie di Alchemilla, 10g di fiori di Sambuco, 10g di fiori di Verbasco, 10g di fiori di Tossilagine, 10g di fiori di Prugno selvatico.
Versare 300g di acqua bollente in una teiera con 10g della miscela ottenuta; lasciare a riposo per venti minuti e filtrare.

Decotto: Somministrare per clistere, tenendo il più a lungo possibile, ogni sera prima di coricarsi.
Miscelare 35g di foglie di Piantaggine, 35g di radice di Altea, 15g di foglie di Verbasco, 15g di fiori di Viola Mammola.
Far bollire per dieci minuti in 1 lt. di acqua 50g della miscela ottenuta; Lasciar raffreddare fino a 37 - 35° e filtrare.


Terapia Dietetica: Nei primi giorni di colite acuta, somministrare limonate e aranciate senza zucchero e succhi di frutta naturali.
Cessata febbre e diarrea, passare a minestrine a base di riso, tapioca, pastina, fiocchi d'avena, purè di patate, carote, spinaci, piselli; a miglioramento, alimentazione più ricca e più varia: uova, pesce, vitello, fette biscottate.
Nelle forme croniche eliminare latte, salse, verdura e frutta cruda, (salvo mele e succhi di agrumi). Alcool e caffè ridotti al massimo.