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Menta - Mentha piperita

Pianta erbacea perenne, alta da qualche cm. fino a 70 cm, con steli eretti e lunghe radici rizomatose. Pianta molto aromatica, ibrida tra la Mentha aquatica e la Mentha viridis. Ha origini Europee ed è coltivata in tutto il mondo. Molto diffusa nell'Italia settentrionale. Predilige zone ombrose e umide. Le foglie sono opposte, lanceolate e brevemente picciolate, di colore verde intenso e ricoperte da una leggera peluria. La fioritura avviene dall'estate all'autunno. I piccoli fiori bianchi o rosei, quasi sempre sterili, sono riuniti in cime terminali; La corolla si apre in due labbra, la superiore con un lobo, l'inferiore con tre lobi.
Linneo:
Fu il primo a descrivere e a classificare questa specie.

 

Forma biologica:
Emicriptofita (H-scap).

 

 

Classificazione Scientifica
Specie: Mentha piperita
Il frutto è una capsula che contiene da 1 a 4 semi.
La medicina popolare la utilizzava contro i pruriti e i dolori nevralgici e reumatici, le infiammazioni delle mucose, delle vie aeree e per l'alito cattivo.
In erboristeria si utilizzano le foglie e le sommità fiorite, in Infuso o Tisana, per favorire la digestione, per sedare i dolori e bloccare le fermentazioni intestinali, contro la nausea, il mal di testa, i dolori intestinali.
In Aromaterapia viene utilizzato l'olio essenziale per stimolare il flusso biliare, contro gli spasmi dolorosi, per combattere l'alitosi, la nausea e per contrastare la formazione di gas intestinali.
Ha proprietà dissetanti, digestive, antifermentative, antispasmodiche, leggermente analgesiche.
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