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Timo - Thymus vulgaris

Pianta erbacea perenne con fusto legnoso a sezione quadrata molto ramificato, alta fino a 30 cm. Ha un cespo compatto e i rami sono brevi e ricchi di piccole foglie. Nasce spontaneamente lungo le coste mediterranee con estati secche, fino a 1500 mt. s.l.m., nei terreni calcarei, drenanti e soleggiati. Le piccole foglie sono aromatiche, sessili, opposte, lanceolate e con i bordi arrotondati. I fiori, rosa o bianchi, hanno 5 petali irregolari e 4 stami, e sono raccolti in piccole spighe ascellari. I frutti sono degli acheni di colore brunastro. Pianta mellifera, molto visitata dalle api, che da un ottimo miele.
Linneo:
Fu il primo a descrivere e a classificare questa specie.

 

Forma biologica:
Camefita fruticosa(Ch-Frut)

 

 

Classificazione Scientifica
Specie: Thymus vulgaris
In cucina si usano fiori e foglie per insaporire minestre e carni.
La medicina popolare utilizzava le sommità fiorite per uso interno in infuso, tisana o tintura vinosa contro le fermentazioni intestinali e il catarro. per uso esterno in infuso per disinfettare piccole piaghe e ferite e per purificare la cavità orale.
In erboristeria e fitoterapia viene utilizzato come antitosse, espettorante.
In medicina viene usato per estrarre il timolo principio attivo usato in farmacologia come fungicida. Il Timo possiede una specifica azione antibatterica nelle infezioni intestinali. Stimola l'appetito, favorisce la digestione e l'assimilazione dei grassi.
L'olio essenziale viene utilizzato contro la tosse e il mal di gola e, anche, per massaggi muscolari.
Proprietà: aromatiche, revulsive digestive, depurative, balsamiche, espettoranti, anticatarrale, antisettiche, toniche.
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