Levriero persiano Saluki
Saluki: Levriero persiano
Forse è la più antica fra le razze canine conosciute. Come razza pura, la sua storia si può far risalire di quasi 7000 anni. Largamente ammirato per la sua bellezza, velocità e resistenza il Saluki ha viaggiato nella storia attraverso il medio-oriente con le tribù nomadi del deserto; difatti l'habitat e l'origine della razza includevano una regione compresa tra il Sahara e il mar Caspio. Come risultato diretto, i tipi variavano in questa vasta area, principalmente nella taglia e nel mantello. Il Saluki, come tutti i levrieri fa parte della famiglia dei "cacciatori a vista" (sighthound in inglese).

Classificazione FCI
Gruppo 10
Sezione 1
Standard: n. 269 del (en / fr)
Nome: Saluki
Altezza al garrese: maschi cm, femmine cm
Peso ideale: tra i 16 e 25kg

Un vero Saluki mantiene le qualità dei cani da caccia. Possono sembrare riservati e indifferenti. Essi apprendono velocemente ma si possono annoiare dalla ripetizione, così le sessioni di addestramento dovrebbero essere brevi e variate. Il Salukis necessita di esercizio regolare, però si comporta in modo tranquillo in casa. Essi non abbaiano molto ma "cantano" quando sentono che qualcosa è sbagliato o quando un membro della famiglia sta via per un lungo periodo di tempo. Vanno d'accordo con i bambini, ma devono essere rispettati quando vogliono essere lasciati soli e riposare. Sensibile e intelligente, il cane Saluki non dovrebbe mai essere addestrato usando la forza o le maniere forti. Sono di solito tranquilli e non abbaiano senza ragione. Il Saluki è più lento del Greyhound, ma è molto più resistente. Puo mantenere la sua notevole andatura anche fino a 4-6 Kilometri, mentre lo sprint del Greyound si esaurisce dopo 400-600 metri.

Come la maggior parte dei sighthound, il Saluki è una razza molto sana. Il maggiore problema di cui preoccuparsi è la la loro sensibilità all'anestesia, risultato del loro basso livello di grasso corporeo. . Il Saluki ha un'aspettativa di vita discretamente lunga, in media 12-13 anni.

Il Saluki è stato impiegato storicamente come cane da caccia veloce che operava in branchi. In medio-oriente, i cani erano spesso considerati impuri, ma il Saluki era molto apprezzato dai Beduini per il "bacio di Allah", una macchia bianca sul cane. Talvolta i cani cacciavano in tandem con i falchi: quest'ultimi trovavano la preda e poi il Saluki la raggiungeva. I Beduini in medio-oriente apprezzavano tale razza e li selezionavano secondo criteri estetici e di funzionalità nella caccia; essi dormivano con i padroni nelle tende per proteggersi dal calore del giorno e dal freddo della notte.

Il Saluki fu portato in Inghilterra nel 1840; non vi fu un vero interesse comunque, fino a che Florence Amherst importò il primo Arabian Saluki nel 1895 dai canili del principe Abdullah della Transgiordania. I cani del re Abdullah erano probabilmente originari delle aree curde della Siria.