Fin da piccolo, ogni tanto di notte, sognavo delle poesie: mi svegliavo e dovevo subito trascriverle, pena la dimenticanza.
 Ho avuto molti trasferimenti, per questo motivo le ho perse tutte.
 Dal 1990 al 2001 ne ho scritte 24 in dialetto calabrese (un pochino approssimativo, visto che sono siciliano), regione
 in cui risiedo ormai da venti anni. Dal 2001 ad oggi non mi è mai più successo.