| Lemure vari rosso |
Varecia rubra |
Lemuridae |
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Varecia rubra: Vari rosso
Primate della famiglia Lemuridae, endemico del Madagascar nord-orientale.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Strepsirrhini
Infraordine: Lemuriformes
Superfamiglia: Lemuroidea
Famiglia: Lemuridae
Sottofamiglia: Lemurinae
Genere: Varecia
Specie: Varecia rubra
Sinonimi: Varecia variegata rubra
Nomi comuni: Varimena o Varignena
Il vari rosso è un lemure di media taglia lungo circa 50 cm, più circa 60 cm. di coda, ed un peso di 3,5-4 kg.
Le femmine sono leggermente più grandi dei maschi.
Ha una folta pelliccia rossastra. La testa, la coda, parte del ventre, i piedi e l'interno delle zampe sono neri, mentre presenta una macchia di pelo bianco sulla parte posteriore del collo.
Ha abitudini diurne e arboricole. Vive in piccoli gruppi di 2-16 individui.
Si nutre principalmente da frutti, nettare e polline, in misura minore da foglie e semi.
Per comunicare utilizza una gamma differenziata di vocalizzazioni.
Riproduzione [modifica]
L'accoppiamento avviene tra maggio e luglio, e dopo una gestazione di 102 giorni, la femmina può partorire fino a sei piccoli.
I neonati sono ricoperti di pelo e sono in grado di vedere, ma non acquisiscono autonomia di movimento prima della sesta settimana di vita.
Lo svezzamento avviene verso il quarto mese.
Si stima che il 65% dei cuccioli non superi il terzo mese di età, a causa di cadute dagli alberi o per l'azione dei predatori.
L'aspettativa di vita del vari rosso in natura è di 15-20 anni. In cattività la soglia dei 25 anni viene raggiunta frequentemente, ed è noto un esemplare giunto sino ai 33.
L'areale della specie è ristretto alla foresta pluviale della penisola di Masoala, nel Madagascar nord-orientale. La popolazione esistente è stimata tra 1.000 e 10.000 esemplari.
La creazione, nel 1997, del Parco Nazionale di Masoala ha aiutato a proteggere la specie, ma parte della popolazione residua vive fuori dai confini del parco ed è soggetta alle minacce della caccia da parte delle popolazioni locali e della cattura per il commercio illegale internazionale.
Per la ristrettezza del suo areale, minacciato dal disboscamento, e la relativa esiguità della popolazione residua, V. rubra è considerata dalla IUCN una specie in pericolo di estinzione.
La specie è inserita nella Appendice I della CITES (specie di cui è assolutamente vietato il commercio). |
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