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Leontocebo dalla testa dorata Leontopithecus chrysomelas Cebidae
Leontopithecus chrysomelas: Leontocebo dalla testa dorata
Scimmia del Nuovo Mondo appartenente alla famiglia dei Cebidi, endemica del Brasile.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Platyrrhini
Famiglia: Cebidae
Sottofamiglia: Callitrichinae
Genere: Leontopithecus
Specie: Leontopithecus chrysomelas Kuhl, 1820

Primate di piccola taglia lungo 24 - 29 cm per un peso di 0,50 - 0,70 kg.

Presenta una folta criniera fulva, simile a quella di un leone, che circonda il capo, presente sia nei maschi che nelle femmine.
Il resto della pelliccia è di colore nero, fatta eccezione per gli arti che sono anch'essi ricoperti da pelo fulvo.

Gli arti anteriori e posteriori sono della stessa lunghezza. Le dita sono lunghe e dotate di robusti artigli.

A differenza di molti altri primati le femmine sono di dimensioni maggiori rispetto ai maschi.

Specie arboricola con abitudini diurne.

Si nutre di frutti e fiori, integrata occasionalmente dalla predazione di piccoli animali quali rane, lucertole e insetti.

Vive in piccoli gruppi da 2 a 10 individui con una femmina dominante che ha la prerogativa esclusiva della riproduzione.
La femmina dominante, dopo una gestazione di 125-130 giorni, da alla luce una coppia di cuccioli.
I maschi si fanno carico della cura dei cuccioli, dando modo alla femmina di dedicare più tempo al proprio nutrimento per sostenere il dispendio energetico dell'allattamento.

Leontopithecus chrysomelas ha un areale molto ristretto, rappresentato da frammenti di foresta tropicale nello stato di Bahia in Brasile.

Per la ristrettezza del suo areale la IUCN red list classifica questa specie come in pericolo di estinzione.